D I S . A M B . I G U A N D O

Molti (tutti nel campo della comunicazione) conoscono e apprezzano le meraviglie di TED, la nonprofit che due volte all’anno organizza le TED conferences allo scopo di fare circolare le idee più innovative nel campo della Technology, dell’Entertainment e del Design. Idee buone non solo per i contenuti, ma per come vengono comunicate in presentazioni che durano al massimo 18 minuti e si distinguono per equilibrio fra intrattenimento e serietà scientifica.

Pochi però hanno forse riflettuto su quanto lo “spreading ideas” di TED resti in fondo elitario, per quanto assai noto in rete.

Ci hanno invece pensato gli organizzatori di un evento TEDx a Buenos Aires, che in collaborazione con Ogilvy & Mather, Argentina hanno avuto la brillante idea che i video qua sotto illustrano. Interessante, a mio avviso, non solo per la loro TEDx conference, ma come spunto di riflessione più generale sul rapporto fra…

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La meritocrazia è una necessità, il voto di scambio una calamità: Bruno Bozzetto

La meritocrazia …

Gli incontri delle rinnovabili: il mio intervento dal titolo “Il sole libera la mente e rende sociali”

Il mio intervento nel consueto appuntamento del Festival delle Energie Alter-Native “gli incontri delle rinnovabili” tenutosi a Bagheria ed organizzato insieme al Leo Club della città.  Il titolo è “Il sole libera la mente e rende sociali” ed è centrato interamente sulla necessità di partire dalla cultura della sostenibilità per diffondere le energie rinnovabili. Non sono gli strumenti finanziari ad hoc ad essere il centro del meccanismo virtuoso ma solo il nostro essere “green”.

User Generated Content ed il progetto Post Gum

Ditemi voi se questo non è un “caso speciale” di user generated content!

Stiamo parlando di Post Gum: il progetto di educazione civica per combattere la maleducazione da chewingum realizzato da Laura Martini, artista e designer milanese. Solo un dato, cinque anni invece è il tempo di smaltimento effettivo per quella maleducazione sputata dalla bocca di molta gente e diventata una macchia nera sui marciapiedi. Circa 240 adesivi da staccare …

E se il design entrasse a far parte della cartografia?

Le mappe mi hanno sempre affascinato (e non solo per il nome: carta, cartina, pianta, piantina). Specie quelle tematiche hanno sempre attirato la mia attenzione ma non tanto dal punto di vista del contenuto, ma proprio dal punto di vista grafico. Dalla visione sinottica, ora ci vuole il termine, avrebbe detto mia nonna.

Google street view: Fiat vs Volkswagen

Il sito americano Jalopnik ha scovato su Google Street View uno scatto particolarmente divertente: muovendosi a Södertälje, un sobborgo di Stoccolma, proprio di fronte agli uffici della Casa tedesca è stata parcheggiata, e quindi immortalata dalle Google Car, un’iconica e bellissima Fiat 500 rossa.  Non si tratta di un fotomontaggio,
ma di una sapiente scelta nei tempi, seguendo i movimenti delle famose auto dell’azienda californiana, che ciclicamente girano per il mondo per aggiornare le immagini, è stata parcheggiata la 500 proprio a ridosso dell’entrata (e secondo me anche in divieto di sosta).

Il mercato del pesce ed il social commerce

Il mercato del pesce, almeno dalle nostre parti, tempo (ma tempo) addietro,  si svolgeva in due modi possibili:

• attraverso la cosiddetta asta all’orecchio: il prezzo veniva comunicato, vista la partita di pesce,  all’orecchio dell’astatore che alla fine chiamava colui il quale aveva fatto il prezzo più alto per permettere di comunicarlo a tutti;
• attraverso la vendita all’asta pura: ognuno offriva il suo prezzo che viene superato dalle offerte maggiori che mano mano si susseguono.

Il tutto avveniva, avviene ancora in alcuni paesi, nel luogo dove era fissato il “mercato”: o sul molo al momento dell’attracco delle barche, oppure, in tempi moderni,  in un luogo definito, coperto e con strutture adeguate. 

Il marketing del Sole: siamo ancora all’alba

Oggi sono andato al Solar Day organizzato da Legambiente Palermo: incontri tematici, stand aziendali e nel pomeriggio musica e presentazione del GASolare (il gruppo di acquisto).

Per chi ha lavorato direttamente nel Marketing del settore (sino a marzo scorso ero il Responsabile Marketing di  un’azienda che da anni si occupa – e se ne occupa bene –  di rinnovabili), dopo un po’ di tempo di assenza, anche per problemi personali, da questi eventi,  devo dire che sono rimasto molto deluso. Cambia il mondo, la tecnologia avanza, i famosi incentivi statali al settore stanno per esaurirsi (molte cattive informazioni in giro sul costo in bolletta delle rinnovabili) , la crisi è prepotentemente presente e le aziende ancora non hanno compreso la necessità di un approccio diverso, una nuova visione.

Altro che Flash noi aggi abbiamo bisogno di Cash … Mob

Oggi ad una persona che chiede aiuto, puoi dire di tutto, dare consigli costruttivi che magari se seguiti possono veramente cambiare la prospettiva (mi è successo direttamente), ma al 90% dei casi lui ti risponderà: si ma io ho bisogno adesso, ora,  di 50 euro per pagare la bolletta! (esempio estremo).

Parte da questa idea,  il Cash Mob.  E presto ne avremo uno anche a Palermo. Venerd’ 11 maggio alle 17.30 nel giardino di Piazza Sant’Oliva. Nel gruppo su Facebook leggo:

Cluetrain Manifesto: la vendetta della consegna a domicilio

Cluetrain Manifest: Tesi 32 “I mercati intelligenti troveranno i fornitori che parlano il loro stesso linguaggio“.

Ma ancora molto dobbiamo aspettare per rivedere la vecchia usanza dei piccoli negozi  di fare consegne a domicilio ai clienti fidelizzati?